Comune di Lozio

Il Comune
Via Giacomo Cappellini, 9
25040 – Lozio
Tel. 0364/494010
Fax 0364/495000
info@comune.lozio.bs.it

Sindaco: Antonio Giorgi

Informazioni Generali
Abitanti: 408
Altitudine: 1000 s.l.d.m.
Festa Patronale: Festa di S. Maurizio, 22 settembre

Manifestazioni e Ricorrenze

  • Motolozio giugno
  • Giornata Ecologica (festa degli Alberi) giugno
  • Festa S. Cristina luglio
  • Festa bivacco Val Baione agosto
  • Bivacco – Festa in Val Baione agosto
  • Festa del Villeggiante agosto
  • Lozio in Tavolozza agosto
  • Gara di Pesca agosto
  • Giornata al Castello dei Nobili
  • Festa dell’Anziano settembre
  • Fiaccolata Monte Sussino dicembre
  • Gruppo Estivo (GREST) luglio – agosto
  • Festa dell’Assunzione agosto
  • Torneo Pallavolistico “Loziovolo” agosto
  • Torneo di Tennis agosto

Il comune di Lozio ha una distribuzione non omogenea sul territorio: non esiste una frazione definibile “capoluogo” e la sede comunale si trova a Laveno. Il comune è raggiungibile attraverso la strada provinciale 92 che sale da Malegno. La strada che porta a Lozio è una diramazione della Provinciale che si distacca dalla Val Camonica in corrispondenza di Cividate – Malegno. La valle si presenta stretta, incuneata e ricoperta di bosco ceduo. Dopo aver percorso qualche chilometro la valle si apre, allargando la visione su uno splendido altipiano contornato da pinete e da boschi di conifere. Spettacolari, grazie alla loro conformazione dolomitica, le cime composte da vigorosi e glabri speroni rocciosi, come il mastodontico dente del Cimon della Bagozza (m. 2407), la Cima Bacchetta (m. 2549) e il Pizzo Camino (m. 2491), appaiono più alte di quanto siano e sono ambite palestre per l’alpinismo sportivo. Dalle sommità si può godere il panorama della Val di Scalve, dell’altipiano di Borno, della Presolana e dei gruppi del Bernina e dell’Adamello. Nei mesi estivi, l’altipiano dà vita a una vera e propria trasfigurazione cromatica, nella quale ogni colore sembra riflettere una luce più intensa. Lozio è in realtà il nome di un Comune formato da quattro frazioni: Laveno, Sucinva, Sommaprada e Villa, vicine fra loro ma ben distinte l’una dall’altra. Sucinva è situata verso il bordo orientale dell’altipiano. Il nucleo più antico risale al 1300, ha una piccola chiesa del secolo XVII dedicata a S. Antonio da Padova. Anche Laveno, capoluogo e sede del Municipio, si sviluppa intorno ad un nucleo medioevale ed ha una chiesa del secolo XVII, dedicata a S. Maria Assunta. La frazione più alta del Comune di Lozio è Sommaprada (m 1045) dalla quale si può raggiungere la chiesetta di S. Cristina, incuneata scenograficamente tra gli speroni di roccia della Concarena.

E’ accertato che Vicus Lotii ebbe origine romana, in quanto sono state ritrovate monete in bronzo e rame con l’effigie di Tiberio e Costantino in zona. Inoltre la stessa toponomastica del posto contiene radici latine (Villa, Sunciva – sub civis, Sonvico – summus vicus). Nel 1156 si riporta di una rissa tra gli abitanti di Lozio e Borno che, recandosi in processione a Cividate Camuno, si scontrarono all’altezza di Malegno. Il paese di Lozio possedeva un forno fusorio dove fondeva il ferro proveniente dalla Val di Scalve. Tra il 1371 ed il 1428, Bernabò Visconti, concede a Lozio di far parte della comunità di Val di Scalve, e solo di seguito entrerà nell Comunità di Valle Camonica. Tra il 1411 ed il 1428 sono i Federici i possessori del feudo, a seguito dell’eccidio di Lozio a spese dei Nobili. A partire dal 1500 inizia la decadenza della famiglia Nobili che vende grandi quantità dei propri latifondi alle comunità di Scalve, Ossimo e Lozio. Nel XVI secolo esisteva una vicinia per ogni frazione, più una vicinia generale che si effettuava presso il “dos dei Consei” (dosso dei consigli). Tra i documenti dei registri della Vicinia si trova che vi sono numerose differenze linguistiche tra i dialetti camuni parlati nelle quattro frazioni di Lozio.Fino al 1754 i Nobili mantennero il diritto di caccia nel territorio del Lozio. Una vertenza con la vicinia fece perdere in quest’anno il loro diritto.Nel 1944-1945 agiva la squadra partigiana agli ordini di Giacomo Cappellini.

Itinerari
Molti itinerari ed escursioni nella Valle di Lozio


Da Vedere:

Castello di Lozio

Chiesetta di S. Cristina

Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo

San Giovanni Battista

La chiesa di Sant’Antonio da Padova

Mappa del Comune: