Comune di Viadanica

 

Il Comune
Via Scotti Giovanni, 1
24060 Viadanica (BG)
Tel 035-936109
Fax 035-936120

Sindaco: Angelo Vegini

Informazioni Generali
Abitanti: 1.112
Altitudine: 336 sldm
Mercato: Piazzale Pertini, martedi
Festa Patronale: Sant’Antonio abate e San Giovanni Battista, 17 gennaio e 24 giugno Territorio Viadanica è un antico insediamento agricolo posto alla sinistra del torrente Guerna, in posizione quasi nascosta ed isolata nella valle di Adrara. L’abitato è privo di un centro vero e proprio, in quanto si articola su un vasto territorio con piccole frazioni.

Storia, Arte, Cultura
Nonostante si trovi nei pressi del monte Bronzone, nelle cui vicinanze si trovavano numerose miniere di ferro utilizzate in epoca celtica e romana, la storia del paese ha un’origine abbastanza recente, risalente al Medioevo. Sono infatti databili attorno al XII secolo i primi documenti che attestano l’esistenza del borgo di Viadanica, che è composto da numerose contrade sparse sulla collina senza che esista un vero e proprio centro storico. Il centro abitato si sviluppò in particolare modo in epoca medievale in località Capra, attorno alla Chiesa Parrocchiale. Tuttavia recenti studi vorrebbero far risalire all’epoca longobarda o addirittura al tardo impero romano(come indicherebbe il suffisso del toponimo) i primi segni della presenza umana, come testimoniato da un piccolo luogo di culto intitolato a sant’Alessandro, sicuramente antecedente al IX secolo. Successivamente l’intera provincia di Bergamo fu sconvolta dalle lotte fratricide tra le fazioni guelfa e ghibellina tanto che nella zona, precedentemente interessata soltanto da piccoli insediamenti abitativi sparsi, si verificò una notevole immigrazione di gruppi di persone in fuga che cercavano riparo in queste zone isolate e tranquille. Ben presto però la situazione si fece pesante anche qui, tanto che vennero costruite numerose fortificazioni e torri difensive al fine di proteggere i traffici locali e gli abitanti del borgo dalle incursioni. Inizialmente assegnate alla diocesi di Bergamo, queste terre passarono nel corso del XIV secolo sotto il dominio della famiglia dei Calepio, che prese possesso di quasi tutta l’omonima valle. Il secolo successivo vide l’arrivo della Repubblica di Venezia che pose definitivamente termine alle lotte di fazione. Fu un periodo di calma, in cui Viadanica ritrovò la tranquillità e vide rifiorire le attività economiche, con un conseguente incremento demografico.Durante i secoli successivi non si verificarono avvenimenti di rilievo per la comunità, che fu riguardata solo marginalmente dagli avvicendamenti tra ladominazione francese e quella austro-ungarica, fino all’avvento del Regno d’Italia nel 1859.

Da Vedere:

 

In contrada Capra sorge la Chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Antonio Abate e Giovanni Battista. LA chiesa, risalente al XVI secolo, presenta una facciata caratterizzata da due nicchie che ospitano le statue dei due Santi. Al suo interno si possono osservare opere di grande spessore artistico, tra le quali spiccano una pala di Palma il Giovane raffigurante la presentazione di Gesù al tempio che presenta chiari riferimenti alla pittura di Tintoretto e Veronese accostati ad elementi del tutto innovativi come la teatralità e la monumentalità dell’architteturra sullo sfondo, nonché due statue in legno di Andrea Fantoni.

È inoltre degna di menzione la sopra citata Chiesa romanica di Sant’Alessandro, situata in località Canzanica. La struttura venne costruita nel IX secolo ad eccezione dell’abside e della torre campanaria di origini medievali. L’edificio attuale è il risultato di varie integrazioni e modifiche che però non hanno snaturato lo stile e le sue origini. L’interno conserva poche ma preziose testimonianze di affreschi eseguiti tra il XIV e il XV secolo. Annesso alla chiesa il piccolo cimitero caratterizzato da volte e soffitti lignei. Sulla storia di questo cimitero non esiste documentazione certa, lasciandolo quindi in un velo di mistero. La chiesa con il suo cimitero annesso hanno avuto, nel 1967 la qualifica di monumento nazionale.

Mappa del Comune: