Comune di Luzzana

Il Comune
Via Castello, 73
24069 – Luzzana (Bg)
Tel. 035 822829
Fax 035 820912
info@comune.luzzana.bg.it

Sindaco: Ivan Beluzzi

Informazioni Generali
Abitanti: 726
Altitudine: 310 sldm
Festa Patronale:
S. Bernardino, 20 maggio – S. Antonio Abate, 17 gennaio

Territorio
Luzzana è un piccolo paese attraversato dal torrente Bragazzo, che a sua volta nella valle dell’Acqua. Nel paesino spicca il castello duecentesco, oggi più volte ristrutturato per renderlo fruibile e abitabile: proprio al castello c’è la sede dell’unione dei Comuni della media Val Cavallina.

Storia, Arte, Cultura
A Luzzana è stato rinvenuta un’iscrizione su un masso ovoidale risalente al neolitico, databile attorno al 2000 a.C., su cui probabilmente è riportato un primordiale calendario. I primi documenti in cui appare il nome di Luzzana risalgono all’anno 886 quando, in alcuni atti di vendita di terreni, viene fatta menzione del nome del paese. Ma i resti principali risalgono all’epoca medievale, in cui vi furono cruente lotte tra le fazioni guelfe e ghibelline. La principale opera di quel periodo risulta essere il castello Giovannelli, risalente al XIII secolo, ed attuale sede dell’Unione dei comuni della media Val Cavallina e della biblioteca, che svetta sul paese con la sua torre mozza e le murature con feritoie. Altri monumenti risalenti a quel periodo sono casa Mazzi e casa Gobetti, sul confine con Trescore Balneario. Nel XIX secolo venne edificata la chiesa parrocchiale, intitolata a San Bernardino da Siena, contenente numerosi dipinti di notevole pregio, tra cui la Madonna in trono e la Crocifissione di Francesco Zucco. Il paese venne unificato con il confinante comune di Entratico dal 1927 fino al 1948, quando riacquistò la su autonomia. Oggi il paese è famoso per la produzione ed il commercio delle castagne, raccolte sulle pendici del monte Misma.

Itinerari
Da Luzzana a Pizzo Casgnola
La Valle dell’Acqua

Da Vedere:

 

Il Castello Giovanelli è l’edificio di maggior rilevanza di Luzzana. I resti delle prime strutture, tra cui la torre, il portale, alcuni particolari del muro e le varie porticine, fanno risalire la costruzione del castello alla fine del XIII secolo.Le testimonianze più evidenti del fortilizio sono il fossato, sul lato occidentale, e il basamento della torre, con volta a botte e struttura muraria in conci squadrati di pietra.La parte sommatale della torre, che sporge in altezza rispetto alla villa, ha ricevuto, forse nel settecento, una sistemazione con logge e bifore su quattro lati.Verso la fine del 1500, questo vecchio maniero fu trasformato in abitazione civile dai Conti Giovanelli. Un secondo ampliamento venne attuato nella seconda metà del 1700, in concomitanza con la costruzione del Palazzo del Patriarca.A 50 metri dal lato occidentale del castello, sorge il fortilizio; sul lato nord invece s’innalza un massiccio torrione. Da uno scantinato adiacente alla Torre dei passeri, parte una galleria che sbuca sotto il cavalcavia di via del Castello; questa era certamente un’antica uscita di sicurezza.

Il museo d’Arte Contemporanea di Luzzana è situato all’interno del castello di Luzzana. Al suo interno vi è una raccolta d’arte moderna in cui sono esposte oltre 300 opere donate dallo scultore Alberto Meli e della pittrice Ester Gaini Meli. Alberto Meli propone opere ispirate ai diversi periodi espressivi dal dopoguerra ad oggi, sia di stie figurativo che astratto. Tracce di cultura europea colta, moderna e tradizionale che per decenni l’artista ha praticato, coniugando frequentazioni illustri con la sua origine valligiana.Le opere sono realizzate utilizzando materiali e tecniche eterogenee e attingono a diverse tematiche, anche religiose, interpretando le radici culturali della valle.Il museo rende disponibili ai visitatori una sala multimediale e un laboratorio didattico per la sperimentazione da parte dei ragazzi, creando così un raccordo tra arte, cultura ed esperienza diretta.

La scultura rupestre “Il Gigante” del 1840, di Giosuè Meli, è una scultura scolpita nella roccia viva e che secondo l’espressione popolare tramandataci, rappresenta un gigante che in uno sforzo immane sorregge la montagna.

La chiesa parrocchiale di San Bernardino da Siena contiene numerose opere dello scultore Alberto Meli, artista al quale è dedicato il Museo situato presso il Castello Giovanelli.

Mappa del Comune: