Comune di Ranzanico

 

Il Comune
Piazza dei Caduti, 1
24060 – Ranzanico
Tel. 035 829022
Fax 035 829268
info@comune.ranzanico.bg.it

Sindaco: Sergio Buelli

Informazioni Generali
Abitanti: 1125
Altitudine: 519 sldm

Festa Patronale: Santa Maria Assunta, 15 agosto

Territorio
Il territorio di Ranzanico è posto sulla sponda orografica destra dell’alta Val Cavallina, è esteso per 7,04 km² e si sviluppa a quote comprese tra i 337 m s.l.m., rilevati in corrispondenza della superficie del lago di Endine ed i 1.369 m s.l.m. rappresentati della vetta del Monte Sparavera.

Storia, Arte, Cultura
Maggiori notizie di Ranzanico si hanno a partire dal medioevo, quando era presente un borgo, sorto nei pressi della fondamentale via di comunicazione che collegava la Valle Borlezza e la Val Camonica, alla Valle Seriana, attraverso la Valle Rossa e Bianzano. Risale, infatti, al XIV secolo la costruzione della torre in pietra che sovrasta l’attuale piazza del paese e che, sicuramente, servì al controllo dei traffici sulla stessa via di comunicazione. È probabile che la torre facesse parte di una struttura fortificata ben più complessa, come ad esempio un fortilizio o un castello e della quale si possono osservare le tracce a lato di via Silvio Pellico, dove, accanto alla torre, sorge un edificio caratterizzato da mura con pietre bugnate e da un portale in pietra con linea ad ogiva. Nel vicolo che sale a fianco di questo edificio, si può osservare una strutture in pietra, a pianta quadrata, che ricorda la forma di una torre; inoltre, i toponimi “Curt” (corte) e “Canvanèta” (cantinetta), posti in via Gandino, potrebbero fare riferimento alla complessa struttura di un antico castello. La presenza di un castellano a Ranzanico, documentata nel XV secolo, suffraga questa ipotesi.

Itinerari Itinerario degli artisti: Palma il Giovane in Val Cavallina Da Dossello a via Cadorna Da Ranzanico alla Baita di Botta Alta Dalla Forcella al rifugio Malga Lunga Sentiero in zona Perlisa Sentiero per Peia

Da Vedere:

 

Poco tempo dopo la separazione della parrocchia dalla chiesa madre di S. Lorenzo in Mologno, nel 1476, l’antica chiesa parrocchiale di Ranzanico era stata dedicata a Santa Maria Assunta. Questa non è l’attuale chiesa, anche se ne conserva la dedicazione e forse l’ubicazione, essa andò infatti distrutta, per qualche evento imprecisato, probabilmente nel XVIII sec. L’attuale chiesa parrocchiale risale al 1786, ampliata nel 1897 e fu consacrata nel 1901. Di particolare pregio artistico sono una “Madonna del Rosario”, un “Battesimo di Cristo” e una “Vergine con Santi Carlo e Giacinto” attribuiti a Iacopo Palma il Giovane, una “Annunciazione”, proveniente dall’oratorio di S. Bernardino, attribuito attualmente al Sameggia. All’atto della consacrazione della prima parrocchiale, esistevano due oratori campestri: quello dedicato ai SS. Fermo e Rustico e quello di S. Bernardino, entrambi collocati sull’antica direttrice per Endine.

Oratorio di San Bernardino

Mappa del Comune: