Comune di Gardone

Il Comune
Via Mazzini, 2
25063 Gardone Val Trompia
Tel. (+39) 030/8911583
Fax (+39) 030/832706
segret@comune.gardonevaltrompia.bs.it

Sindaco: Dott. Michele Gussago

Informazioni Generali
Abitanti: 11.848
Altezza: 332m
Mercato: venerdì in via Roma
Ospedale: l’ ospedale di Gardone Val Trompia rappresenta una struttura sanitaria importante per gli abitanti della valle in quanto è l’unica struttura a erogare prestazioni sanitarie in valtrompia.

Manifestazioni e Ricorrenze:

  • Inzino di Gardone Val Trompia: “Settembre inzinese e celebrazioni per il Santuario della Madonna del Castello” in Valle di Inzino: fiera, bancarelle fuochi artificiali preocessione e altre iniziative culturali (metà settembre)
  • Festa del SS. Redentore: Terza domenica di Luglio
  • Festa Patronale: 11 Novembre Magno di Gardone V.T. San Martino, sagra con varie iniziative e bancarelle

Storia, Arte, Cultura
La preistoria “gardonese” e le testimonianze che possono documentare un insediamento umano nel territorio compreso negli attuali confini del comune di Gardone, risalgono alle ultime fasi del neolitico (8000-1000 a.C.) epoca in cui i nostri antenati erano ormai cacciatori tanto abili da spingersi per le loro imprese in alta montagna dove, probabilmente, piantavano campi stagionali dimostrando estrema capacità di adattamento all’ambiente d’alta quota. Nel tardo medioevo anche la Valle Trompia, come buona parte del territorio bresciano, fu teatro di numerosi episodi di guerra civile causati dalle istanze autonomistiche di alcuni comuni nei confronti della città, velleità facilmente stroncate dalla vicinanza e dalla facilità di accesso al territorio valligiano. Dopo la pace di Costanza del 1183, i comuni ricevono la pubblica sanzione dell’imperatore ed in Valle iniziano a dotarsi di propri Statuti. Durante la lunga dominazione veneta, Gardone diventa il centro al quale naturalmente si riferisce la produzione delle armi richieste dalla Serenissima che da esse trae una fonte di ricchezza e di inimmaginabile potere politico e strategico. L’importanza cui, nel volgere di pochi decenni, assurge il paese è dimostrata anche dall’intensa attività dei notai del luogo, documentata dal 1490. La fine della dominazione veneta è direttamente legata allo sviluppo della campagna militare napoleonica nella penisola, contro la quale, a nulla vale la via della neutralità scelta dalla Serenissima. Nel breve volgere di giorni emissari della nuova Repubblica raggiungono Gardone nella speranza di raccogliere nuove adesioni alla causa. Domate le ultime resistenze e pacificato il territorio il governo provvisorio bresciano organizza il piccolo stato indipendente della Repubblica Bresciana che avrà vita molto breve. Il 17 ottobre 1797, a Passariano, Napoleone firma con l’Austria il trattato detto di Campoformio. La Repubblica di Venezia è cancellata dagli Stati d’Europa, cade la Repubblica Bresciana e nasce la Repubblica Cisalpina. Gardone diventa capoluogo del Cantone del Mella che comprende l’intera Valtrompia. Dal 1805 al 1815, tutto il bresciano fa parte del Regno italico e proprio le necessità belliche dell’epoca napoleonica fanno rifiorire in Valle l’industria delle armi. Questi nuovi eventi determineranno in Gardone una rinascita dell’industria armiera che riceverà nel 1802 un ordinativo di più di 100.000 fucili. Gardone non fu seriamente toccato dagli eventi bellici del Ventesimo secolo, la sua industria conobbe uno sviluppo imponente con l’enorme crescita delle industrie esistenti e la nascita di nuove imprese.

La strorica tranvia Brescia- Gardone
La tranvia Brescia-Gardone, anche detta tranvia della Val Trompia, faceva parte delle linee tranviarie di comunicazione interurbane che collegavano la città di Brescia con i pricipali paesi limitrofi. L’intento di questa linea era collegare la ValTrompia, ricca di industrie armiere e siderurgiche, con la città per aumentare il numero di passeggeri in questa direzione. La linea, seguendo un progetto dell’ing. Corti,  fu inaugurata nel 1882 e tra il 1910 e il 1934 fu prolungata fino a Tavernole sul Mella. Fu poi dismessa a metà degli anni ’50 del ‘900. Per il trasporto erano utilizzate prima locomotive Krauss e poi, con il passaggio della linea a corrente continua da 1200 V, furono impiegate locomotive elettriche. La partenza della linea era a Brescia nei pressi di borgo Trento e i paesi incontrati lungo il percorso tranviario erano Concesio, Villa Carcina, Sarezzo, Gardone e Tavernole sul Mella.

Fabbrica D’Armi Pietro Beretta S.p.A.
Via Pietro Beretta, 18 25063 Gardone Val Trompia (BS) – Italia Tel +39.030.8341.1 Fax +39.030.8341399 Beretta è da quasi 500 anni che produce armi, ed è una delle più antiche industrie in questo settore a livello mondiale essendo fondata nel 1526. Nei suoi stabilimenti vengono prodotti fucili (automatici, da caccia, d’assalto, a grilletto, sportivi) pistole (mitragliatrici, ad azione semiautomatica) e revolver. Le sue armi vengono distribuite in tutto il mondo e alcuni modelli sono scelti come arma ufficiale da eserciti e dipartimenti di polizia: l’esercito italiano, francese e americano utilizzano armi Beretta.

Itinerari
Monte Guglielmo
Ciclabile del Mella
Musei a Gardone


Da Vedere

La Basilica ed il convento di S. Maria Degli Angeli
Villa mutti Bernardelli
Palazzo Chinelli Martinelli (sede municipale)
Santuario della Madonna del Castello
Santuario di San Bartolomeo
Chiesa parrocchiale di San Martino

Mappa del Comune: