Comune di Lodrino

Il Comune
Via Roma, 90
Lodrino 25060 (BS)
Tel. 030-8950160
Fax 030-850376
info@comune.lodrino.bs.it

Sindaco: Iside Bettinsoli

Informazioni Generali
Abitanti: 1704
Altitudine: 725 s.l.d.m.
Mercato: il giovedì, Via Giovanni XXIII
Festa Patronale: San Vigilio, 27 giugno

Storia, Arte, Cultura
In base a ricerche storiche sinora edite Letrino ( Lodrino ) è nominato fra le terre donate  al monastero di S. Giulia (Brescia) da Desiderio, il re dei Longobardi. La Badessa del monastero da lui fondato era la figlia Ansilsperga, la cui nascita è datata verso il 750 d.C. In epoche successive si accresce e si afferma una discreta realtà rurale grazie a quei coloni che, direttamente o attraverso atti di usurpazione, entrano in possesso dei beni del monastero. Nei secoli seguenti molti personaggi di Lodrino figurano in documenti storici dell’epoca mediovale. Per avere una sicura testimonianza dell’esistenza della comunità bisogna però giungere all’anno 1385, quando Gian Galeazzo Visconti nel porre ordine alle cose amministrative, include il Comune nelle ” Quadre ” della ValleTrompia. La valle nel 1426 si consegna alla Serenissima Repubblica di Venezia; da quel periodo le vicende storiche del paese sono legate a quella della ValleTrompia e della città di Brescia. La lunga dominazione veneta  si concluderà nel 1797.

Con il passaggio al dominio veneto ne traggono vantaggio le attività collegate al commercio di prodotti ferrosi, ma il principale supporto economico dei residenti è assicurato dal lavoro della terra, dallo sfruttamento dei boschi, dall’allevamento del bestiame e da piccole aree in parte coltivate a vite. Verso il 1600 si segnalano, accanto alla produzione di chiavi e chioderie, la tessitura di panni di lana, di lino ed il trasporto di materiale ferroso dalla Valle Trompia alla Valle Sabbia.

Territorio
Lodrino dista circa 30 km da Brescia. Dal paese si gode una bellissima visuale sulla vallata, sul monte Guglielmo e sulla sovrastante rocciosa montagna che richiama le più note catene dolomitiche: al tramonto è suggestivo vedere il monte Palo (m.1461) infuocarsi di un rosso acceso, quasi volesse competere col sole.

La posizione centrale di Lodrino rispetto ai laghi di Garda, Iseo ed Idro ne ha fatto località privilegiata di transito anche per i numerosi turisti italiani e stranieri. Non mancano certamente le attrattive culturali, come gli affreschi dell’Anselmi nella Parrocchiale o il Museo Etnografico. Il territorio su cui sorge l’abitato di Lodrino è quello della valle dei torrenti Re e Lembrio. Il nucleo abitato principale, a differenza della maggior parte dei centri della Val Trompia, non sorge sul fondovalle ma sulle pareti più soleggiate, e questo ne condiziona la struttura più decentrata e sparsa e la maggior luminosità degli spazi, che fanno di Lodrino una meta ideale per un turismo all’insegna dello svago e del relax.

Itinerari
Da Lodrino al rifugio Nasego

Da Vedere:


Chiesa di S.Vigilio vescovo e martire Oratorio di S. Rocco ( fraz. Invico ) Santuario di S. Croce Le dimore signorili dei Morandi ( sec. XVI – XIX ) Il Museo Etnografico

Mappa del Comune: