Laghetti

Laghi di Val di Scala m.2100
Si parcheggia l’auto nella frazione di Grumello (m.1300 – Comune di Paisco Loveno) e prendere il sentiero 160/b. Si inizia a salire per tornanti e poi continuare su stradacciola fino a raggiungere un punto segnalato e qui abbandonare la strada (svoltare a destra) e salire per sentiero che si snoda nel bosco fino a raggiungere quota m.1743 ove è collocata la Malga Val di Scala bassa (ore 1.15). E’ possibile comunque non prendere il sentiero ma continuare sulla stradicciola e con un giro un poco più lungo raggiungere la malga. Da qui si inizia a salire abbastanza ripidamente per raggiungere la malga alta (m.2002) oggi ristrutturata ed utilizzata dai soci dell’operazione Mato Grosso (gestori anche del non lontano Rifugio Torsoleto). Si passa attraverso gli edifici e prendendo a sinistra si cammina su sentiero pianeggiante fino a giungere ai piedi dei laghi. Terminato il sentiero a mezza costa bisogna compiere l’ultimo tratto con un poco di pendenza per raggiungere il laghetto di Val di Scala inferiore (m.2098 – ore 2.30 da Grumello). Questo è il laghetto più grande mentre il vicino laghetto superiore è più piccolo e di scarsa profondità (m.2125). Escursione da farsi da Giugno ad Ottobre e per tutti.

Laghetto di Valmalza m.2530
Si deve raggiungere in auto Santa Apollonia (m.1585), località che si trova salendo verso il Passo Gavia. Qui si parcheggia nell’area di sosta attrezzata ” Case Silizzi “. Si risale quindi la Valle delle Messi con il sentiero n.58. Dapprima si cammina su mulattiera quasi pianeggiante che affianca il torrente Frigidolfo quindi superati i prati di Pradazzo si comincia a salire in modo più ripido fino a raggiungere la Malga di Valmalza (m.1980). Si prosegue su sentiero sempre più ripido e stretto e si attraversa il torrente grazie a dei piccoli ponticelli di legno e si raggiunge il Bivacco Linge (m.2289) in circa in ore 2.15. Lasciatolo si segue il segnavia del sentiero n.2 (Alta Via Camuna) in direzione del Passo di Pietrarossa per circa 20 minuti quindi si svolta nettamente verso nord (destra) salendo senza segnavia su pascolo fino a raggiungere una vallecola nella quale scorre un piccolo ruscello. Seguendolo si rimonta e con un tratto più ripido del precedente si sbuca al Laghetto di Valmalza. Dal Linge ci vogliono circa 45 minuti, quindi l’escursione totale è di ore 3. Escursione facile facendo attenzione all’ultima parte per mancanza di segnavia. Si consiglia di compiere questo itinerario da Giugno ad inizio Ottobre.

Cascate Narcanello m.2000/2200
Si parcheggia l’auto in Val Sozzine (m.1350 ) nel comune di Ponte di Legno (Bs). Si prende una strada sterrata (segnavia 42/44) prima piana per poi inerpicarsi sempre più tra il bosco. Dopo poco la fine del bosco (m.1950) si vede una chiusa dell’Enel e sempre proseguendo si raggiunge la prima cascata del Narcanello. Fino qui l’escursione è facile (circa ore 2 da Val Sozzine). Chi vuole può proseguire per vedere la seconda cascata; però da escursione facile diventa più scomoda quindi si consiglia di fermarsi alla prima cascata ove c’è la possibilità di stare comodi ed ammirare il meraviglioso spettacolo offerto. La salita alla seconda cascata è consigliato per chi vuole raggiungere la Vedretta del Pisgana. Questa escursione è da farsi nel periodo luglio/inizio settembre.

Laghi Gelati m.2800
Si parcheggia l’auto al ponte del Guat (m.1528) in alta Val Malga raggiungibile da Sonico o da Malonno. Si prende il segnavia n.13 che in ore 2.30 ci porta al Rifugio Tonolini (m.2450). Qui si prende il segnavia n.50 (quello che conduce al Corno di Baitone) e si inizia a salire fino a raggiungere una conca pianeggiante dove è adagiato il Lago Lungo (m.2521) oltrepassato il quale si inizia a salire ripidamente per sfasciumi e grossi massi e dopo circa ore 1 dal Tonolini si raggiunge un gradone dove sono collocati i Laghi. Lasciando il segnavia n.50 e svoltando a sinistra incontriamo il Lago Occidentale (m.2751 – le cui dimensioni sono di 215×125 m.) mentre se svoltiamo a destra incrociamo il Lago Orientale (m.2783 – le cui dimensioni sono di 400×155 m.). Escursione elementare fino al Tonolini quindi anche se facile diventa scomoda e da affrontare con un pò di attenzione. L’itinerario di sola andata è di circa ore 3.30 e da farsi da fine Giugno a Settembre.

Laghetti di Bruffione m.1887
Escursione non prettamente camuna in quanto si snoda in Valsabbia ma vista la vicinanza geografica ho pensato di inserirla egualmente in questo Sito. La partenza di questo itinerario si trova a Gaver (raggiungibile dal Passo di Crocedomini e scendendo verso Bagolino). Si parcheggia nei pressi di un ristorante. Si attraversa il ponte sul torrente Caffaro e con una bella mulattiera ci si dirige verso la malga Bruffione (m.1752 – ore 1) con percorso che si svolge prevalentemente nel bosco. Qui si lascia la mulattiera svoltando a destra e si prende il segnavia n.413 che in circa mezz’ora ci porta ai bellissimi laghetti di Bruffione. Il tempo complessivo dell’itinerario è di circa ore 1.30. Escursione facile quindi adatta a tutti da fare da Giugno ad Ottobre.

Laghi Seroti ( Inferiore – Storto )
I Laghi Seroti sono 17 di diversa grandezza e diversa forma. L’escursione in giornata è improponibile per il tempo di percorrenza e per la collocazione contorta. Il mio itinerario si occupa della salita al Lago Inferione (m.2180) e al Lago Storto (m.2700 – il più grande). Si parcheggia l’auto in località Pianaccio (raggiungibile dal Passo del Mortirolo attraverso strada asfaltata) nei pressi della Malga Salina (m.2100). Si oltrepassa la suddetta (sv.73a) e ci si incammina su sentiero pianeggiante ai bordi di un terreno acquitrinoso. Quindi si incontra il sentiero n.73 che proviene dalla Malga Bighera e dopo circa 45 minuti si raggiunge il primo lago. Fin qui è un’escursione elementare. Lo si supera e si inizia a salire per un sentiero ripido e zizzagante (il segnavia è sempre il n.73) per poi addolcirsi. E dopo circa ore 1.45 (dal primo lago ) si giunge al Lago Storto. Anche la seconda parte non presenta grosse difficoltà. Si consiglia di fare l’escursione da fine Giugno a Settembre.

Lago del Baitone m.2280
Si parcheggia l’auto al Ponte del Guat (m.1528) in alta Val Malga raggiungibile da Malonno (Bs) o da Rino di Sonico (Bs). Si prende il segnavia n.13 (quello che conduce al Rifugio Tonolini) e in circa ore 1.40 si raggiunge la Diga del Baitone. Nei pressi sorge anche il Rifugio omonimo. Escursione elementare e da farsi da Giugno ad Ottobre.

Lago e Passo di Premassone m.2850/m.2923
Si parcheggia l’auto al Ponte del Guat (m.1528) in alta Val Malga raggiungibile da Malonno(Bs) o da Rino di Sonico(Bs). Quindi si prende il sentiero che conduce al Rifugio Franco Tonolini (segnavia n.13) raggiungendolo in circa ore 2.30. Salendo si passa davanti al grandissimo bacino artificiale del Baitone. Arrivati al Rifugio Tonolini il nostro sentiero diventa il n.1 (quello dell’Alta Via dell’Adamello) e ci si incammina prima costeggiando il Lago Rotondo quindi passando vicino al Lago Bianco e su terreno ingombro di grossi massi e dopo ore 1.30 si raggiunge il bellissimo Lago di Premassone (m.2719) e con mezz’ora in più si sale al Passo di Premassone (un balcone con vista sulla Cima Plem e sul Monte Adamello – m.2923). Escursione facile ma lunga da farsi da Luglio a Settembre.

Lago di Picol m.2378
Si parcheggia l’auto in località S.Antonio-m.1127 (si sale da Edolo in direzione dell’Aprica e dopo circa 1 km. da Corteno Golgi si deve svoltare a sinistra). Lasciata l’auto noi dobbiamo seguire il segnavia che sale in Val Brandet (sv.129). Si raggiunge il Rifugio Omonino-m.1305 (circa 45 minuti). Si continua in direzione della malga Casazza-m.1450, quindi Malga di Picol-m.1896 e dopo circa ore 4 di cammino si giunge al Lago di Picol-m.2378. Itinerario facile ma abbastanza lungo e faticoso, da farsi da metà Giugno ad Ottobre.

Laghi di Ercavallo m.2621 / 2955
Parcheggiare a Case di Viso (m.1754), località raggiungibile da Pezzo (frazione del Comune di Ponte di Legno). Prendere il sentiero contrassegnato dal n.59. Questo segnavia per un tratto lo si percorre su mulattiera quindi la si lascia e si continua su sentiero stretto e ripido. Prima della nostra meta si lascia il sv.59 per continuare con il sentiero n.2 che proviene dal Rifugio Bozzi. I Laghi di Ercavallo sono molti anche se ormai alcuni stanno scomparendo. Il primo Lago (Inferiore) che si incontra è anche il più grande e da Case di Viso ci si impiega ore 2.30 mentre per raggiungere il Lago Superiore ci vogliono ore 3.45. Escursione generalmente agevole con un tratto un filino esposto ma da considerarsi un itinerario adatto a tutti e da farsi da Giugno a Settembre.

Lago della Vacca m.2350
Parcheggiare l’auto in Bazena (m.1800) sulla strada che sale da Bienno o da Breno in direzione del Passo Crocedomini. Prendere il sentiero n.18 (ora anche sv n.1) che in circa ore 2.30 ci porta al Lago. Escursione facile quindi adatta a tutti da farsi da Giugno a Settembre. Durante l’itinerario è possibile incontrare numerose marmotte. E’ possibile raggiungere il Lago della Vacca anche da Malga Cadino (o fino alla Corna Bianca con fuoristrada) e anche da Gaver.

Lago di Cadino Alto m.2380
Si parcheggia l’auto in località Cadino-m.1840 (scendendo dal Passo di Crocedomini per chi sale dalla Vallecamonica) quindi si prende il sentiero n.19 che conduce al Lago della Vacca in circa ore 2 (è possibile raggiungere anche la Corna Bianca su strada sterrata e sconnessa accorciando così l’itinerario di circa mezz’ora). Raggiunto il Passo della Vacca si lascia il sentiero che porta al Lago per dirigersi verso Bazena su sentiero pianeggiante (strada militare-segnavia n.18- ora anche n.1). Si raggiunge il bivio che indica il Passo del Frerone e qui si lascia il nostro sentiero per salire con il nuovo, ma ben presto lo si lascia per dirigersi senza segnavia verso il lago di Cadino Alto svoltando a destra (per chi sale). Questo ultimo tratto anche se facile non è segnalato quindi prestare un pò di attenzione. Nel Lago si specchia la cima delle Terre Fredde. Da Cadino ci vogliono circa ore 2.45 ed è un’escursione facile da farsi da metà giugno a fine settembre. Si può salire al lago anche partendo da Bazena.

Lago d’Arno m.1825
Parcheggiare l’auto in località Isola di Val Saviore (Bs) a quota m.800 circa. Si prende il segnavia n.88 che in ore 2.30 ci porta alla diga del Lago d’Arno (m.1825). Il sentiero ripido si snoda attraverso un bosco. Chi vuole con altri 30 minuti di cammino, costeggiando il lungo Lago può raggiungere la Pozza d’Arno. Si può raggiungere il Lago d’Arno anche da Paspardo (Bs) attraverso il sentiero dei 3 fratelli con il segnavia n.22 in circa ore 3.15. Un ulteriore itinerario è quello che parte dalla località Rasega di Valle di Saviore (ore 3). Tutti gli itinerari sono facili e da farsi da Giugno ad Ottobre.

Lago Aviolo m.1920
Parcheggiare al Rifugio alla Cascata in Val Paghera (m.1492) che è raggiungibile da Vezza d’Oglio (Bs). Lasciata l’auto si prende il segnavia n.21 che prima si sviluppa in un bosco di abeti, quindi in un fitto cespuglieto per poi sbucare in un ripido canale sassoso percorso da un torrentello. Superatolo si arriva in un pianoro ove è presente una galleria dell’Enel. Prima della galleria si svolta a sinistra (per chi sale) e si entra in un cespuglieto e da qui in breve tempo si arriva al Rifugio Aviolo e al vicino Lago (m.1920- ore 1.30). Chi vuole può raggiungere il Bivacco Valerio Festa al Passo Galinera (m.2320 – ore 1.15 dal Lago)) proseguendo per il medesimo sentiero. Escursione agevole e quindi per tutti e da farsi da Giugno a Settembre.

Lago di Bos m.2126
Si parcheggia l’auto a Fabrezza di Saviore (Bs) e si prende il segnavia n.14 (lo stesso che porta al rifugio Prudenzini). Dopo circa 45 min.di camminata su mulattiera si vede l’indicazione per il Lago di Bos (Malga Bos). Si lascia la mulattiera e si prende quindi il nuovo segnavia contrassegnato dal numero 87b (al bivio svoltare a destra per chi sale) che in ulteriore ore 1 ci porta al lago. Nell’anno 2007 nei pressi del medesimo è stata completata la costruzione di un nuovo ed accogliente bivacco. Escursione agevole di circa 700 metri di dislivello adatta a tutti e da farsi da Giugno a Settembre. Il tempo complessivo di salita è di circa ore 1.45.

Laghetto di Pietrarossa m.2584
Parcheggiare l’auto a Canè (Bs) raggiungendo l’apposito spazio (in fondo al paese ) a quota m.1520. Si prosegue per una mulattiera raggiungendo la località Cortebona. Qui si prende il sentiero n.65 che ci porta alle Casere di Valzoroten (m.2208) dove ora è presente un bel Bivacco. Da qui si prende a sinistra (seguire le indicazioni) e dopo aver superato un sentiero ripido raggiungiamo una conca dove è adagiato il Laghetto (m.2584 – ore 3). Chi vuole proseguire e in poco tempo può raggiungere il passo di Valgrande (m. 2699) seguendo il segnavia bianco e rosso. E’ un’escursione facile adatta a tutti di circa ore 3.30 (al Passo Valgrande) e da fare da Giugno a Settembre.

Montozzo / Ercavallo
Parcheggiare a Case di Viso (m.1754), località raggiungibile da Pezzo (frazione del Comune di Ponte di Legno). E’ possibile proseguire su strada sterrata fino a raggiungere un’ altro parcheggio accorciando di circa 20 minuti l’escursione (m.1877). Bisogna tenere in considerazione il segnavia n.52 che sale attraverso una mulattiera zizzagante raggiungendo dapprima il Laghetto del Montozzo dove lì vicino sorge il rifugio A. Bozzi (m.2475) e proseguendo per pochissino con il segnavia dell’Alta Via Camuna n.2 incontriamo i trinceramente della prima guerra mondiale (ore 2.30). Dopo averli visitati (presente anche un museo) si continua sempre con il sv.2 e con sentiero per lo più pianeggiante in alcuni tratti esposto si raggiunge il primo Lago di Ercavallo (m.2621 – ore 1.30 dai trinceramenti). Per il ritorno si consiglia di tornare leggermente indietro attraverso il sv. 2 e poi abbandonarlo prendendo il n.59 che scende con sentiero ripido, zizzagante e panoramico fino a raggiungere la nostra auto. Itinerario completo di circa ore 6, facile fino ai trinceramenti quindi un pochino esposto. Comunque adatto a tutti e da farsi da fino Giugno a Settembre.