Il Centro Storico

Il centro storico
Il centro storico di Brescia è caratterizzato dalla sua multiculturalità di stili e archittetture appartenenti a varie epoche che si alternano in una armonia tutta propria. Dai resti romani del Tempio Capitolino, alla Domus dell’Ortaglia, dal monastero medievale di Santa Giulia, alla chiesa di Santa Maria in Solario, ai palazzi nobiliari di Brescia, dalle ville Liberty del lago di Garda alle chiese barocche… Il visitatore può costruire un percorso tematico oppure passeggiare tra le vie e lasciarsi catturare dai mille dettagli della città. Negli ultimi anni la città di Brescia è stata inoltre teatro di importanti mostre come quella dedicate a Monet, Van Gogh, Gauguin, alla cultura Inca e alle civiltà dell’oro, a Matisse e Michelangelo.

Il Duomo
Il Duomo Vecchio è un raro esempio di architettura romanica dell’XI sec. La sua pianta circolare ricalca le geometrie del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Il Duomo Vecchio è arricchito da dipinti di maestri assoluti come il Moretto e il Romanino. Il Duomo Nuovo si trova al centro della piazza e fu costruito tra il Seicento e l’Ottocento su un progetto che vede  l’ alternarsi di vari architetti in varie epoche: si ha così un corpo centrale seicentesco, una facciata del Settecento e la cupola della chiesa della metà dell’Ottocento. Il Duomo è dominato dalla maestosa cupola (la terza cupola più alta d’Italia) su cui domina la statua raffigurante Paolo VI (Giovanbattista Montini), il papa bresciano.

Piazza Della Vittoria
Piazza della Vittoria si trova a pochi metri di distanza da piazza Paolo VI. Progettata da Marcello Piacentini, la piazza fu edificata tra il 1929 e il 1932 ed inaugurata da Benito Mussolini. La piazza è un tipico esempio di architettura fascista. Dall’ aria austera, dominata da linee verticali e orizzontali ben definite ed ordinate, con costruzioni in marmi e mattoncini rossi, fu realizzata per esaltare la vittoria della prima guerra mondiale e istituita come luogo per adunanze politiche, come testimonia il podio statuario marmoreo situato sul lato Est.

Oggi in Piazza della Vittoria si svolgono  mercatini dei fiori, dell’antiquariato e di libri usati e una volta all’anno, in occasione della Mille Miglia storica, la piazza è teatro delle operazioni di punzonatura delle auto.

Palazzo Broletto
Il Broletto è la sede dell’amministrazione provinciale, all’interno della struttura vi sono gli uffici dell’anagrafe, della prefettura, della presidenza della provincia e un’emeroteca. Il Broletto è un tipico esempio di architettura medievale solida ed armoniosa e deve il suo nome dal luogo su cui venne edificato un orto e un giardino, il brolo appunto. Oggi si possono distinguere due epoche di costruzione anche se il palazzo è il frutto di diverse stratificazioni architettoniche: una parte del sec. XIII in pietra e l’altra, dei due secoli successivi, in cotto; entrambe sono ornate da finestre polifere (a più aperture). Al centro della costruzione si trovano due corti una delle quali ornata da una fontana del Settecento. Anneso al Broletto si trova la Torre del Pegol – Torre del Popolo – che lo sovrasta. E’ la più antica della città, risale infatti al sec. XI, ed è alta 54 m. E’ costruita in medolo, pietra tipica dei Ronchi di colore grigio chiaro.

Il mercato dei Grani in Piazza Arnaldo
Piazza Arnaldo fu realizzata nell’800 e venne dedicata all’eretico frate bresciano Arnaldo che nel XII secolo, si oppose alla chiesa feudale e mondana e fu quindi perseguitato e ucciso. Il vasto piazzale e il lungo edificio porticato adiacente traggono origine dalla necessità di trasferire il mercato dei grani un tempo ubicato in piazza della Loggia e poi in via San Faustino. Il deposito delle granaglie fu inaugurato nel 1823 e comprendeva dodici magazzini sotterranei con altrettanti locali superiori per un’estensione di 111 metri. Il solenne prospetto ad archi si conclude alle estremità con due fontane. A chiusura della piazza, verso est, al nuovo granarolo si aggiunsero i caselli daziari pure porticati. Oggi la piazza è un punto di ritrovo per i giovani visto il gran numero di bar presenti.

Piazza Della Loggia
Il palazzo della Loggia e la sua piazza a pianta rettangolare,  sono tipici esempi di architettura veneziana Rinascimentale. I veneziani, infatti, portarono a Brescia il loro stile architettonico e i loro sistemi di costruzione. Il Palazzo della Loggia sorge su un’area che anticamente era paludosa e, per risolvere il problema legato alle fondamenta, i progettisti impiantarono nel terreno migliaia di pali imbevuti di pece. Si trattava dello stesso procedimento usato per costruire nelle paludi e nei canali di Venezia. Da notare il quadrante dell’orologio che si trova sul lato opposto della piazza, che accoglie sulla torretta i bresciani più famosi della città: i “Macc de le ure”, statue di bronzo che scandiscono le ore.

Piazza del Mercato
A sud di piazza Vittoria si trova piazza del Mercato, che è dal 1428 un luogo di commercio del lino e dei panni. Oggi è un punto d’incontro delle eleganti vie dello shopping  della città. All’interno della piazza è in programma anche un’opera di ripristino per la sua valorizzazione: verranno installati infatti nuovi banchi mobili in modo da rendere più funzionale il mercato.Tra gli edifici storici che si affacciano sulla piazza si può godere della bellezza del porticato che è risalente a metà ‘500, del palazzo Martinengo Palatini, che risale al ‘600, ed è oggi sede del rettorato dell’Università così come è del ‘600 la chiesetta di Santa Maria del Lino.

Il Castello
Il castello, uno dei meglio conservati del nord Italia, è uno dei simboli della città di Brescia. E’ situato sul colle Cidneo ed è un punto di riferimento per l’intera città, essendo visibile sia dal lato nord che sud.Eretto sui resti di un grande tempio romano, e utilizzato fino a fine Ottocento come fortificazione a scopo difensivo, è uno dei monumenti più importanti di Brescia ed è una tappa obbligata per una visita della città. Gli imponenti bastioni furono realizzati alla metà del Cinquecento, e vi furono aggiunte nei secoli nuove fortificazioni. Alla stessa epoca risale il portale d’ingresso, su cui spicca il Leone di San Marco (emblema della Repubblica di Venezia che dominò la città per più di quattro secoli). In cima al colle si trova il Mastio, edificato dai Visconti di Milano nella prima metà del Trecento. Le torri e le fortificazioni sono aperte al pubblico, come i due musei: il Museo del Risorgimento, che accoglie testimonianze della storia dell’Unità d’Italia, e il Museo delle Armi Luigi Marzoli, uno dei più importanti musei d’armi d’Europa legato alla tradizione armiera bresciana. All’interno del parco del castello è ospitata anche la specola cittadina, posizionata sul bastione san Marco, dove settimanalmente si radunano i soci dell’associazione astrofili bresciani e dove si tengono attività didattiche e divulgative.Il parco del Castello è un bel luogo per osservare, da uno dei tanti punti panoramici, la città dall’alto nella sua completezza, e un buon posto dove rilassarsi tra i viali e il fascino antico delle mura e dei bastioni. In estate il Castello e il suo giardino ospitano eventi, serate musicali, proiezioni cinematografiche all’aperto. Lo spazio verde che si affaccia su via Pusterla ospita il più grande vigneto urbano del mondo.

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