Economia del Ferro

Sin dai tempi dei Romani la Valtrompia era già nota come terra dove si producevano armi di pregiata fattura. Lo sviluppo della Vallata bresciana è stato ed è ancor oggi, dopo centinaia d’anni, dipendente dall’antica conoscenza della forgia delle armi. Questa abilità manifatturiera era stata generata e facilitata dal fatto che la Valtrompia, ricca di materiali ferrosi, offriva estesi boschi per alimentare i forni che fondevano i metalli. La presenza di armerie è documentata fin dalla seconda metà del 1300. L’energia veniva prodotta utilizzando il corso del fiume Mella, padre della valle stessa. Dal 1400 sino al 1700, durante la Repubblica Serenissima, gli armieri della Valtrompia ebbero un peso fondamentale nella fornitura delle armi, continuata poi durante la rivoluzione francese e sino ai tempi nostri, anche se con scopi ben diversi.

Oggi infatti la maggior parte della produzione di armi non è più destinata per fini bellici ma è famosa in tutto il mondo per i suoi fucili e pistole da tiro sportivo. La rinomata fabbrica d’armi Beretta è nata nel 1526 proprio in Valtrompia ed ancora oggi vi risiede continuando la tradizione armaiola. Le antiche conoscenze tramandate da padre in figlio per centinaia d’anni, sono in grado di creare armi la cui sicurezza e precisione sono introvabili in ogni altra parte del globo. Tiratori sportivi vengono in Valtrompia da tutto il mondo per rifornirsi di quelle pistole e fucili che li aiuteranno a vincere numerose competizioni. Riveste inoltre grande importanza la produzione di armi finemente decorate a mano con gli antichi strumenti del martello e del bulino. Nascono così fucili e pistole che sono vere e proprie opere d’arte destinate ad arricchire collezioni sparse in tutto il mondo.

Nota a livello internazionale per le sue industrie metallurgiche, nella bassa valle c’è il polmone economico della provincia di Brescia; nella media ed alta valle le industrie cedono il passo ai boschi, alla natura ed alle vette. Capoluogo e centro principale della valle è Gardone Valtrompia, famosa in tutto il mondo da oltre cinque secoli per la sua produzione d’armi, considerate fra le migliori del mondo. Centro molto noto è anche Lumezzane, la capitale italiana della posateria, conosciuta per le sue lavorazioni metallurgiche. I più conosciuti centri di villeggiatura sono Bovegno, ideale per chi ama la montagna ma non le grandi altitudini e Collio, nota per le sue minieredi siderite e di fluorite e il maggior centro di sport invernali della valle. Per gli escursionisti la valleoffre una dozzina di rifugi con oltre 400 posti letto.