Musei in Val Trompia


Il ricco patrimonio storico-culturale-ambientale della Valle Trompia è fruibile nelle sedi museali, grazie ai diversi servizi che il Sistema Museale di Valle Trompia offre: accoglienza, visite guidate, attività didattiche e animazioni, mostre ed eventi.

L’ offerta culturale della Val Trompia è costituita sa un’ importante complesso di sedi museali (la Via del Ferro e gli altri Musei) e da una serie di itinerari culturali:

La Via del Ferro:
•    Miniera S. Aloisio-Tassara di Collio
•    Museo Le Miniere di Pezzaze
•    Museo Il Forno di Tavernole
•    Museo I Magli di Sarezzo
•    Museo delle Armi e della Tradizione Armiera di Gardone

Alrti Musei:
•    Borgo del Maglio di Ome
•    Museo Etnografico di Lodrino
•    Museo del presepio di paolo VI
•    Museo delle Costellazioni di Lumezzane


Museo Etnografico di Lodrino

Il Museo accoglie testimonianze ed attrezzi legati al bosco, all’ allevamento del bestiame e all’artigianato di montagna. La collezione illustra diversi aspetti della antica vita rurale della Val Trompia, dalla caccia alla fienigione, dal lavoro dei tagliaboschi a quello del falegname, dagli oggetti medici a quelli tipici della lavorazione del formaggio. Di particolare rilievo il laboratorio di falegnameria per bambini e ragazzi, con l’utilizzo di rirpoduzioni di antichi arnesi.

Via Dante Alighieri
Invico di Lodrino
(BS)

Tel. 030 92.80.022 / 030 83.37.494
email: musei@cm.valletrompia.it
web: cultura.valletrompia.it/musei

Museo del presepio di paolo VI
Museo dedicato alla vita di Papa Paolo VI (Sommo Pontefice dal 21 giugno 1963 al 6 agosto 1978), cittadino di Concesio e primo papa bresciano. Il Museo del presepio è situato in un’ampia grotta in pietra di tufo, in uno spazio di mq. 50, all’interno della grotta trovano rappresentazione la scena della natività,  in legno dipinto, opera dell’artigianato artistico della Val Gardena. Altre rappresentazioni religiose:  la visita dei Magi a re Erode,  scene di attività  domestiche, agresti, di lavoro manuale e di pesca. Vengono simulati il passaggio della cometa e la caduta della neve. Il Museo accogli inoltre altre opere di Arte Religiosa come opere in gesso, sculture e dipinti, opere grafiche e miniature.

Periodi e orari di apertura:
Tutti i giorni festivi dell’anno dalle ore 14 alle ore 19. Dall’8 dicembre al 31 gennaio di ogni anno anche nei giorni feriali dalle ore 14 alle ore 19. Su richiesta visite tutto l’anno

Via Rizzardi 30/b
25062 Concesio – Fraz. San Vigilio (BS)
Tel e Fax 030-2751388 – Cel. 339-1581678
E-mail: info@presepiopaolosesto.it
Web: www.presepiopaolosesto.it

Museo delle Costellazioni di Lumezzane
Il Museo è costituito dal Planetario e dall’ Osservatorio Serafino Zani.  Attorno a questi due nuclei ruotano le iniziative di divulgazione scientifica curate dagli operatori dell’Unione Astrofili Bresciani.

Osservatorio Colle S. Bernardo di Lumezzane Pieve Orari: aperto da aprile a ottobre, ogni martedì alle ore 21.00 escluso l’ultimo martedì del mese. Alle ore 21.00 è prevista una conversazione divulgativa, mentre alle 22.00 iniziano le osservazioni al telescopio.

Planetario via Mazzini 92 (a 400 mt dal Municipio) Orari: aperto gratuitamente da novembre a marzo, ogni martedì alle 21.00, escluso l’ultimo martedì del mese.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 030 872164

 

ITINERARI CULTURALI

Itinerario La Via del Ferro e delle Miniere
Un appassionante viaggio nel tempo e nel territorio della Valtrompia, attraverso le testimonianze del suo passato culturale e produttivo. Le gallerie e gli impianti di superficie delle miniere, i forni di arrostimento e di fusione del minerale, le fucine, rappresentano le tappe principali di un itinerario di archeologia industriale che da sempre lega il territorio triumplino alla città di Brescia.

Itinerario I Santuari e le Cappelle votive
Il cospicuo patrimonio storico-artistico e archeologico valtrumplino di carattere religioso testimonia, nei numerosi  santuari, nelle pievi e nelle cappelle votive, una concreta manifestazione della spiritualità locale. 
Questi edifici, espressione di una religiosità popolare semplice, sorgono spesso su precedenti edifici di culto, anche pre-cristiani, oppure in luoghi che evocano sacralità (grotte, sorgenti, boschi).
L’itinerario nasce con lo scopo di valorizzare e promuovere non solo i numerosi siti distribuiti sul territorio, ma anche i capolavori che custodiscono (affreschi, dipinti e sculture lignee), attribuiti a grandi artisti bresciani, quali Romanino, Moretto e Foppa.
Tali siti possono essere visitati autonomamente oppure con il  supporto di guide specializzate; è possibile, inoltre, partecipare ad incontri di approfondimento e a laboratori creativi.

Itinerario La Strada del Bosco
In Valtrompia si è mantenuta ed è evoluta, nel corso dei secoli, un’ economia di carattere rurale legata al bosco e alla montagna in alta e media valle, alla campagna e alla frutticoltura nella bassa valle. Il mondo contadino risulta così legato a vari aspetti naturalistici, culturali e della memoria: i siti di montagna dalla spiccata antropizzazione; gli edifici; le lavorazioni e gli attrezzi di lavoro; le consuetudini familiari e sociali. L’itinerario nasce dalla volontà di tramandare questi saperi, coinvolgendo i visitatori in esperienze di vita e di lavoro.