Comune di Sale Marasino

Il Comune
Via Mazzini, 75 25057 – Sale Marasino
Tel. 030/9820921
Fax 030/9824104
info@comune.sale-marasino.bs.it

Sindaco: Claudio Bonissoni

Informazioni Generali
Abitanti: 3394
Altezza: 204 s.l.d.m.
Mercato: Mercoledì mattina
Mercato agricolo: Sabato mattina
Festa Patronale: 12 Aprile

Manifestazioni e Ricorrenze

Sale In Zucca
Una settimana di appuntamenti enogastronomici, con i menù degustazione a base di zucca proposti da tutti i ristoranti del paese, di eventi storico-culturali, con le mostre a tema e le visite guidate dei tesori locali, e di momenti di puro intrattenimento, con punti spettacolo sparsi per le vie e concerti. La sagra culmina nella Sfida Nazionale della Zucca, una gara di peso tra zucche giganti provenienti da tutta Italia, unica nel suo genere in tutto il territorio dello Stivale. Il tutto coronato da elementi scenici a tema, con figuranti in costume. Un’occasione imperdibile per un viaggio all’interno della tradizione locale, tra passato e presente. Periodo : settembre

Sale & Spezie
Due serate, tra le vie del centro storico salese, dedicate alla scoperta e alla conoscenza di culture diverse dalla nostra. Sono previsti eventi interculturali, come spettacoli o letture di poesie, nonché stand multiculturali ricchi di prodotti originali d’artigianato etnico e degustazione di piatti tipici di molteplici culture. Periodo: fine luglio, inizio agosto.

Rivive L’antica Valeriana
Per tutti coloro che hanno voglia di effettuare un viaggio nel tempo e ricordare le tradizioni, i mestieri, i costumi che seppur passati non vengono dimenticati. La rievocazione storica dell’Antica Valeriana nasce da un’accurata ricerca organizzata dal Gruppo Scenografico di Sale Marasino che ha permesso di riprodurre fedelmente i costumi, i mestieri e le tradizioni medievali della nostra terra.Nei borghi antichi di Maspiano e Gandizzano vengono accolti gli ospiti rivivendo le scene e le atmosfere del passato. Inoltre, lungo il percorso della Valeriana saranno distribuite piccole aree di degustazione mentre, per assaporare in modo più completo la cucina medievale, sarà possibile cenare presso le corti delle abitazioni , aperte per l’occasione, tra musiche e figuranti in costume, spettacoli, torce e candele che illumineranno la magica atmosfera dell’antico borgo. Periodo: maggio

Trofeo Del Sebino
Visti i successi ottenuti nelle edizioni precedenti, si intende riproporre gli eventi sportivi legati al mondo dell’Atletica Amatoriale al fine di promuovere il territorio del Sebino facendo del sano movimento… da qui nasce la manifestazione: Trofeo del Sebino di Corsa… e di Passo… su e giù per le colline del Lago d’Iseo. Periodo: giugno-agosto


Itinerari:

Sentiero Filippo Benedetti


Da Vedere:

Il Centro storico: Palazzo Giugni Villa Martinengo – Villagana “Il Portazzolo”

Il Museo degli Alpini
Raccoglie cimeli delle due Guerre, soprattutto del reparto alpino: munizioni, un vecchio cannone, maschere antigas, sci in legno, elmetti, lettere dal fronte e moltissime fotografie. I reperti provengono da donazioni o sono stati recuperati durante escursioni in montagna. Il museo è situato nella sede del Gruppo Alpini, vicino alla piccola chiesetta dedicata a S. Vincenzo Ferreri. Adiacente al museo un bar, una sala riunioni e una piccola chiesetta dedicata a S. Vincenzo, utilizzata per le funzioni commemorative e, a richiesta, disponibile per piccole celebrazioni. Aperto su richiesta e durante i tre giorni di festa del Gruppo Alpini (ultimo weekend di luglio)

Chiesa Di San Giovanni Battista
Eretta nel 1737 in stile tardo-barocco, presenta una facciata a due ordini di colonne con nicchie laterali. L’interno, a pianta centrale, ha una copertura a vela. E’ inoltre conservata la notevole pala dell’ex chiesa dei Disciplini, attribuita a G. B. Galeazzi, discepolo del Moretto, datata 1582 e raffigurante La Madonna in gloria con Gesù Bambino e i Santi Pietro, Paolo, Rocco e Sebastiano. L’edificio è stato completamente restaurato nel 2004.

Santuario Della Madonna Della Neve
Attualmente ha un aspetto neoclassico. Al suo interno spicca un polittico nel quale si trovano le statue di S. Giovanni Battista e di S. Rocco ed al centro la Vergine Mater Misericordiae. Si tratta di una statua molto particolare, in quanto è l’unica, nella zona, a raffigurare la Madonna in dolce attesa. La statua viene portata in processione per le vie del paese durante le Feste Quinquennali Mariane a settembre. E’ pure conservato un pregevole Ciclo Cristologico datato 1539, due statue raffiguranti S. Pietro e S. Paolo del XVI secolo e un crocifisso in legno dipinto della fine del XVII secolo. L’organo a trasmissione meccanica fu stato installato nel 1889 da Giovanni Manzoni. Nel pavimento in cotto spicca una lapide marmorea sotto la quale sono sepolti due esponenti della nobile famiglia dei Martinengo.

Chiesa Di S. Antonio Abate
E’ situata nel centro storico della frazione di  Marasino. All’interno, sull’altare, si può ammirare l’affresco di S. Antonio in paludamenti abbaziali, con mitra e pastorale (XV sec.). A lato dell’arco trionfale la pregevole pala che copriva questo affresco, raffigurante Le tentazioni di S. Antonio nel deserto.L’interno della chiesa è stato più volte rimaneggiato nel corso dei secoli.

La Chiesa Parrocchiale Di S. Zenone
Sorge maestosa dirimpetto al lago a sottolineare la sua funzione di punto di riferimento religioso, ma anche culturale, per l’intero territorio della riviera. La gradinata d’accesso è opera ottocentesca, così come la facciata che risale al 1893 ed è opera del bresciano Carlo Melchiotti. Abbellito da preziosi affreschi e decorazioni barocche. Presenta sei altari laterali. L’organo, costruito dai Bolognini nel 1754, è stato rifatto da Diego Porro nel 1911. La sacrestia custodisce vari e pregevoli dipinti tra i quali una tela di Giovan Battista e Giovan Mauro Della Rovere, raffigurante L’entrata in Sale Marasino di S. Carlo Borromeo. Accanto a questa trovano posto altre tele risalenti al XVI-XVII secolo. Accanto alla parrocchiale sorgono l’antica pieve (del XV secolo, rimaneggiata nel ‘700) con affreschi di Domenico Voltolini, pala di Orazio Pilati (1598) e altare che accoglie il Cristo morto, opera di Grazioso Fantoni, e il campanile romanico (databile tra l’XI e il XII secolo).

 

Mappa del Comune: