Comune di Cazzago San Martino

 

Il Comune
Via Carebbio, 32
25046 Cazzago San Martino (BS)
Tel 030-7750750
Fax 030-725 008
municipio@comune.cazzago.bs.it

Sindaco: Foresti Giuseppe

Informazioni Generali
Abitanti: 10.758
Altitudine: 133 s.l.d.m.
Mercato: Venerdì mattina in via IV Novembre
Festa Patronale: San Francesco di Paola, 2 aprile

Manifestazioni e ricorrenze

  • Franciacorta in Fiore Organizzata dal comune assieme alla Pro Loco locale: nel mese di maggio presso la Villa Bettoni-Cazzago a Cazzago.
  • Fiera Regionale dell’Artigiano e dell’Industria della Franciacorta: primo fine settimana del mese di settembre a Bornato presso Palazzo Bornati.

Territorio
Dal punto di vista orografico, il territorio di Cazzago San Martino è caratterizzato sia dai territori pianeggianti dell’Alta pianura padana, presenti nella frazione Pedrocca, sia da quelli collinari franciacortini delle borgate di Calino e di Bornato. L’altitudine del comune varia quindi da un minimo di 133 metri sul livello del mare ad un massimo di 297.

Storia, Arte, Cultura
L’attuale comune nasce dall’unione, avvenuta nel 1927, di tre precedenti comuni: Cazzago, Bornato e Calino, ciascuno con una sua storia. Il periodo romano è attestato dal ritrovamento di lapidi a Cazzago e a Bornato, oltre che dai resti di una villa romana individuata in località “Tre Mur”. Il culto di San Martino avvalora l’ipotesi di una dominazione dei Franchi a Cazzago, dove ebbe forse beni il monastero bresciano di San Salvatore. Le terre passarono poi ai Cluniacensi e al vescovo di Brescia, che ne infeudò la famiglia che, prendendo nome dal paese (già munito di castello intorno al 1050), si chiamò Cazzago e, attraverso acquisti successi divenne nel ’700 proprietaria di tutte le case dentro il castello. Bornato crebbe intorno alla pieve, oggi diroccata, costruita probabilmente su una precedente risalente intorno all’anno 1000. Nel “castrum” dominava la famiglia Bornati (di cui due membri furono abati a Serle nel 1053 eneI1130), potente al punto da impadronirsi del castello al decadere del comune. Analogamente, secondo la tradizione, i Calini (dai quali provengono un console di Brescia nel 1107 ed un priore dei consoli nel 1110) sarebbero prevalsi nel “castrum” di Calino, il distacco della cui parrocchia dalla pieve di Bornato è documentato in una bolla del 1279. Nella zona si erano intanto imposti i Martinengo. Nel 1438 Bornato (dov’era comandante Antonio Martinengo) e Cazzago rimasero fedeli a Venezia, resistendo al’assalto delle truppe milanesi del Piccinino. Giunse in soccorso il Gattamelata, che però, dopo uno scontro sulla strada tra Calino e Bornato, fu costretto a ritirarsi e a cedere il terreno. Nel 1610 il Lezze citava i “perfettissimi vini” che si ottenevano dalle vendemmie di Cazzago. Alla morte di Francesco I imperatore d’Austria (18539 il parroco di Cazzago, Isidoro Toccagni, fu denunciato al vescovado per averne celebrato le esequie senza la dovuta solennità.

Origine del nome
Il toponimo avrebbe origine dal nome latino Cattius con suffisso -acu.

Da Vedere:

 

Chiesa della Natività di Maria Vergine Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo a Bornato; Chiesa di Santo Stefano a Calino; Palazzo Oldofredi Villa Bettoni-Cazzago Villa Guarnieri Castello di Cazzago (resti).

Mappa del Comune: