Artigianato e Tradizioni in Franciacorta

Tra i mestieri tradizionali della Franciacorta possiamo menzionare le seguenti attività, che nel corso della storia hanno arricchito il patrimonio e tesori artigianali del territorio:

  • il restauro
  • la decorazione
  • la falegnameria
  • il disegno tecnico
  • lavorazione dei mobili
  • la lavorazione del ferro battuto e della pietra

A Rovato è stata istituita la Scuola d’Arti e Mestieri, un’associazione culturale a scopo benefico senza finalità di lucro. La filosofia di questa originalissima istituzione è quella di avvicinare, con passione e volontà, i partecipanti ad alcune arti e mestieri tra i più genuini e stimolanti che la tradizione ci offre. Per ogni corso vengono effettuate gite didattiche tematiche ogni anno e la scuola viene invitata a diverse manifestazioni di tipo artistico, dove vengono presentati i lavori degli alunni e dove si effettuano delle dimostrazioni pratiche.

La lavorazione del ferro battuto
ha una tradizione che risale al ’600, secolo in cui i possidenti facevano a gara per avere le opere migliori dei brüsafer da esporre nelle proprie residenze. Balconi, inferriate, cancelli di varie dimensioni, insegne e stemmi di ogni genere spiccano ancora oggi sulle facciate delle ville sparse su tutto il territorio franciacortino.Questo mestiere ha un’origine molto antica: dal 1600,secolo del Barocco compaiono ornamenti via via più elaborati, foglie accartocciate, ramificazioni imprevedibili e fantastiche creatività permesseanche dal basso contenuto di carbonio del ferroche lo rendeva più trattabile. Il 1700 è invece l’apice dell’arte del fabbro. Si cominciano anche ad usarei colori azzurro e bianco e i disegni si arricchisconodi doratura. Dopo un certo periodo di declino, l’arte antica del ferro battutoconosce il suo momento di gloria nell’Art Nouveau, Liberty in Italia, stile basato su un’asimmetria esasperata. Per saperne di più sull’antico mestiere dell’artigiano del ferro, si può visitare l’antico Maglio Averoldi di Ome, di origini quattrocentesche. Fra i monumenti più importanti si evidenzia anche un maglio del XV secolo.

Il “Maglio Averoldi” è situato in località “Grotta” nella zona sud del territorio del comune di Ome ed è raggiungibile, superando un ponticello medievale denominato Poia dalla S.P.47 che collega Ome con Monticelli Brusati. ll Museo “Maglio Averoldi” è già stato inserito come tappa fondamentale nell’ “Itinerario del Ferro“, proposta turistica e didattica organizzata dalla Comunità Montana di Valle Trompia e dall’Agenzia Parco Minerario Alta Valtrompia, strutturata in lezioni e laboratori nelle scuole e visite e laboratori nelle sedi museali.

L’ Arte Culinaria
Uno dei punti forti della Franciacorta è sicuramente l’arte culinaria: sulle tavole franciacortine, accanto ai buoni vini locali, troviamo  gustosissimi piatti, cucinati tott’ora secondo l’antica tradizione. Si spazia dai sapori della zona più interna, che ci rimandano alla cucina contadina (il manzo all’olio, i bolliti e gli spiedi), a quelli più vicini ai borghi del lago d’Iseo, dove è il pesce a fare da re in tavola (tinche al forno con polenta, salmierini, anguille e coregoni).
Il piacere della buona tavola si completa poi con l’olio, i formaggi e gli insaccati, prodotti nel territorio.
Per celebrare le prelibatezze della gastronomia della zona franciacortina vengono organizzate numerose feste locali e sagre.

 

La tradizione vitivinicola
Nonostante le zone della Franciacorta presentino un numero elevato di mestieri e tradizioni, l’attività più importante, che si espande a livello mondiale, è la produzione del vino. Una tradizione millenaria, che risale all’antichità e che si è potuta sviluppare grazie sia ad una natura compiacente caratterizzata dal profilo delle colline moreniche e allietata da un clima reso mite e temperato dalla presenza del Lago d’Iseo, sia all’impegno della sua gente. E’ proprio dall’incontro tra un’area ad alta vocazione vitivinicola e una classe di dinamici imprenditori del settore, profondamente legati alla loro terra, che a partire dalla fine degli anni Sessanta si pongono le basi del successo della Franciacorta e dei suoi vini, oggi apprezzati in tutto il mondo. Simbolo della produzione di qualità dei vigneti che colorano in tutte le stagioni le colline di questo territorio è il “Franciacorta DOCG”. Prodotto con la lenta rifermentazione naturale in bottiglia di uve esclusivamente dei vitigni Chardonnay, Pinot bianco e nero della zona geografica altamente delimitato.