Le Chiese nel Sebino e Franciacorta

ADRO
Chiesa di Santa Maria in Favento: chiesa campestre innalzata nel ‘200 e splendidamente affrescata nel ‘400 e nel ‘500. Ingresso gratuito (visitabile contattando il parroco, tel. 0307357373).

Santuario Madonna della Neve e Museo del baco da seta: il santuario è stato progettato nel secolo XIX da Gaspare Tarbini. All’interno si trovano lavori d’intaglio di Andrea Fantoni. Il 5 agosto è la festa del santuario. Il santuario e il museo sono aperti per le visite su prenotazione telefonica (Frati Carmelitani Scalzi tel. 0307356623) – ingresso gratuito.

Chiesa di Santa Maria Assunta: risale al primo ‘400 ed è stata riccamente affrescata nel ‘500. Aperta per le visite contattando il parroco (tel. 0307357373) – ingresso gratuito.

CAPRIOLO
Chiesa Parrocchiale di San Giorgio: risalente al ‘600, venne ristrutturata all’inizio del ‘900. L’interno è a croce latina, mentre la cupola è ottagonale all’esterno. Conserva al suo interno pregevoli opere d’arte di Girolamo Romanino, Callisto Piazza, Fantoni e una statua lignea quattrocentesca raffigurante la Madonna Vecchia. Aperta per le visite –contattando il parroco (tel. 030736008) – ingresso gratuito.

Chiesetta di Sant’Onofrio: sorge sul colle che domina a nord il paese. Costruita nel ‘700, è stata completamente ristrutturata nel 1967. All’interno una statua del santo eremita. Data la difficile agibilità del percorso che conduce alla chiesa è necessario contattare il parroco per le visite (tel. 030.736008).

CAZZAGO SAN MARTINO
Chiesetta di Santa Giulia: vicino al vecchio castello. Visitabile contattando il parroco, ingresso gratuito (tel. 030725048).

Chiesetta di Santo Stefano (frazione Calino): dall’omonimo colle, la chiesetta domina la Valle di Calino e il Palazzo Maggi. Conserva alcuni affreschi del ‘400 e ‘500 di pregevole fattura. Non visitabile internamente.

Pieve di San Bartolomeo a Bornato: la totale mancanza di documenti conosciuti non consente attualmente di ricostruire l’epoca di fondazione della Pieve. La sua intitolazione a S. Bartolomeo, santo venerato dai viandanti e dai pellegrini, fa supporre la presenza di un ospizio destinato al ricovero delle numerose persone che per fede o necessità si mettevano in viaggio sulle pericolose strade del tempo.La Pieve di Bornato esisteva sicuramente nel 1058 quando viene menzionata in un documento del vescovo di Brescia. In un altro documento del 1291 il Papa Niccolò IV concedeva alla chiesa di S. Bartolomeo un’indulgenza in occasione della festa annuale dedicata al santo. L’allontanamento del cimitero nella zona di pianura, avvenuto in seguito all’editto di Napoleone di fine XVIII secolo, accelerò l’abbandono del luogo fino ai giorni nostri.

Info: Fondazione Antica Pieve di S. Bartolomeo – Bornato – Pro Loco Comunale Cazzago San Martino – Tel.: 030.7750750 int. 8 – Fax: 030.725008 – info@pievebornato.it

CELLATICA
Chiesa di San Giorgio: iniziata nel 1500 con pianta a tre navate, divise da archi. Custodisce tre tele di grande valore rispettivamente di Francesco Paglia, Amiconi e della scuola del Romanino. Aperta per le visite –contattando il parroco (tel. 030.2771662).

Santuario della Madonna della Stella: il Santuario si trova in Via Stella, 27 – Loc. Selva – (tel. 0302770718) Costruzone del XVI secolo. Conserva opere di importanza notevole di autori come il Romanino e Pietro Marone. Opera pittorica di importanza storica è il lavoro di Grazio Cossali sui fatti della vita di S. Carlo Borromeo che conobbe personalmente. Aperto per le visite – ingresso gratuito.

COCCAGLIO
Chiesa di S. Giovanni Battista: si trova accanto alla torre romana ed è stata eretta nel ‘400. Contiene una statua lignea di Cristo alla colonna e una tela, di Vincenzo Civerchio, raffigurante S. Orsola e S. Antonio. Aperta per le visite –contattando il parroco (tel. 030.7721248).

CORTE FRANCA
Chiesa di Sant’Eufemia (frazione Nigoline): chiesa antecedente al Mille. All’interno sono conservate varie opere d’arte importanti, fra cui affreschi cinquecenteschi attribuiti a Floriano Ferramola. Nella navata della chiesa ci sono le tombe gentilizie dei Della Corte di Iseo e dei Federici della Corte. Ingresso con offerta. Aperta per le visite contattando il parroco (tel. 030.9826110).

Chiesa di S. Maria (frazione Colombaro): è l’attuale chiesa parrocchiale costruita a cavallo tra il XVII e il XVIII sec.. Conserva delle buone opere d’arte. Aperta per le visite –contattando il parroco (tel. 030.9826521).

ROVATO
Chiesetta di San Michele: (Monte Orfano) Edificata alla fine del IX secolo. E’ ad una sola navata con tetto a capriate e vasta abside semicircolare. All’interno pregevoli affreschi del ‘400. Le origini antiche della chiesetta sono dimostrate dal ritrovamento di una tomba del periodo paleocristiano in prossimità del recinto sacro. Secondo la tradizione, questo fu il primo edificio di culto costruito su una piazzola druidica chiamata “castello delle streghe”, tempio per divinità pagane trasformato nel periodo costantiniano in una chiesa. Aperta per le visite –contattando il parroco (tel. 030.9823738).

Chiesa di S. Maria Assunta: è la chiesa parrocchiale. Costruita nel ‘500, conserva opere pittoriche su tela di Palma il Giovane. Altri artisti che vi hanno lavorato sono Andrea Fantoni, Antonio Paglia e Angelo Inganni. Il restauro neoclassico di Rodolfo Vantini nella metà del XIX sec. ha lasciato il segno nella decorazione dell’interno e nel profilo dell’abside. Aperta per le visite –contattando il parroco (tel. 030.7721130).

Santuario di Santo Stefano: (Via S. Stefano 6) In questa chiesa, risalente al secolo XIV, San Carlo Borromeo conferì l’abito ecclesiastico al cugino Federico. Al suo interno ci sono importanti affreschi. Aperta per le visite –contattando tel. 030.7242043.

ERBUSCO
Pieve Romanica di Santa Maria Maggiore: Via Castello – Risale al sec. XIII in forme che vanno dal romanico al gotico. Di notevole importanza sono gli affreschi “Madonna col bambino” e “L’Annunciazione”. Aperta per le visite –contattando il parroco (tel. 0307760291)

GUSSAGO
Parrocchiale di S. Maria Assunta: nella parte anteriore del sagrato presenta un’importante scalinata adorna di due enormi leoni in pietra. All’interno opere di Angelo Inganni, Francesco Monti e altri. Aperta per le visite –contattando il parroco (tel. 030.2522344).

Monastero della Santissima: monastero domenicano del XIV secolo che si staglia sulla cima del colle Barbisone, con i suoi merletti e le sue torri. La chiesetta presente fra le sue mura, dedicata alla Santissima Trinità, fu edificata forse ancor prima del XIV secolo e solo nel 1479 fu affidata ai frati Domenicani di Brescia. Conserva affreschi attribuibili a Paolo da Cailina il Giovane della scuola del Foppa. La Santissima è raggiungibile a piedi attraverso il Parco della Santissima. Per informazioni sulle visite: Comune di Gussago – Tel. 0302522919.

Chiesa di Santa Maria di Piè del Dosso: Via S. Maria Vecchia. Fraz. Piè del Dosso. Si tratta di un classico esempio di pieve rustica medievale. All’interno è conservato un finissimo ambone (tribuna provvista di balaustra e leggio) marmoreo, il “Pulpito di Majorans” del VIII secolo, formato da lastre di marmo bianco lavorate a bassorilievo e costituisce una testimonianza unica della storia Longobarda. Aperta per le visite –contattando il parroco (tel. 0302521226) o i custodi (0302771038).

ISEO
Pieve di Sant’Andrea: è la chiesa Parrocchiale di Iseo. Presente probabilmente fin dal VI sec. d.C., venne edificata nelle forme attuali del XII sec.. Al centro della facciata, secondo una scelta dettata da un gusto franco-tedesco, si slancia il campanile romanico, successivo alla facciata stessa e, a destra, troviamo lo splendido mausoleo trecentesco di Giacomo Oldofredi. All’interno opere di Inganni e Hayez. Aperta tutto l’anno.Via della Cerca, 11 – tel. 030980206

MONTE ISOLA – Lago d’Iseo
Santuario della Madonna della Ceriola: le origini remote del Santuario della Madonna della Ceriola risalgono circa alla metà del V secolo, quando San Vigilio, Vescovo di Brescia, portò la fede nella zona del Sebino sopprimendo il culto della dea pagana Iside (da cui deriva il nome iseo). Appoggiato su uno spuntone di roccia grigia dell’ era mesozoica,  il Santuario della Madonna della Ceriola rappresenta il punto più suggestivo dell’ isola. San Vigilio pensò di fare erigere su quella vetta una piccola cappella, dedicandola alla purificazione della Beata Vergine Maria,come simbolo delle purificazioni dalle superstzioni pagane e simbolo della nuova luce del Cristianesimo. La piccola chiesa fu la prima parrocchia dell’ isola (per informazioni: Tel. 0309886172 – Via Castello).

Chiesa di San Michele: Venne costruita sulle rovine della chiesa precedente nel Seicento; consacrata poi nel 1648. La facciata è a due ordini e timpano triangolare liscio, con una croce in metallo, alla fine di una scalinata in marmo di Sarnico di sette gradini a sezione piramidale. Il portale del XVII sec., in marmo di Sarnico lineare, è decorato da lesene tuscaniche. La porta è in ebano e reca due eleganti cornucopie in altorilievo. L’interno ad una navata con volta a botte, è decorato riccamente con degli stucchi: motivi floreali, cornici mistilinee, semicircolari, ogivali intorno a numerosi affreschi abbelliscono tutta la parrocchia.

Chiesa di S. Giovanni Battista: costruita nella seconda metà del ‘700,  la chiesa è dedicata a un santo importante per i pescatori, che a lungo hanno costituito il nucleo forte di Carzano. Il santo, chiamato anche San Giòan dè lé sardéne, viene festeggiato il 24 giugno, periodo che coincide con l’ultimo momento in cui le sarde di lago si avvicinano a branchi alla riva per deporre le uova, favorendone la pesca.  Da vedere: i tre altari, gli affreschi di fine ‘700 della navata raffiguranti episodi biblici e i coevi affreschi della vita di S. Giovanni Battista che illustrano la cupola, le reliquie. Visite durante le funzioni religiose o, su richiesta al parroco.

MONTICELLI BRUSATI
Santuario Madonna della Rosa: posto sulla cima del monte omonimo, risale al XIV sec.. La chiesa originaria fu poi affiancata dal campanile eretto nel 1569. Si narra di un miracolo avvenuto nel 1833 quando le truppe austriache decisero di stanziarsi in questo luogo. Sembra che da un pozzo ivi presente smise di scaturire acqua fino a quando le truppe non se ne andarono. Aperta per le visite –contattando il parroco (tel. 030.652315).

OME
Santuario della Madonna dell’Avello: (Frazione Carezzata). L’edificio attuale risale al XV secolo. All’interno le pareti sono occupate da affreschi, che costituiscono ex-voto e ringraziamenti alla Vergine per il suo aiuto. Aperta per le visite –contattando il parroco (tel. 030652037) oppure tel. 030312010. Ingresso gratuito.

Chiesa di San Michele: (contrada Goiane) L’edificio attuale, di fattura quattrocentesca, conserva affreschi votivi della Vergine e S. Michele e un ciclo sulla vita di Gesù dipinti fra il XV e il XVI secolo. Aperta per le visite –contattando il parroco (tel. 030652037).

PROVAGLIO D’ISEO
Madonna del Corno: Chiesa risalente al XVI sec.. Posta su un’altura che domina il paese e le Torbiere del Sebino, da qui si gode di un bellissimo panorama che spazia su tutta la Franciacorta, fino al Lago d’Iseo. Aperta per le visite –contattando il parroco (tel. 030.9823738).