Il sentiero del Marrone

ll sentiero del Marrone, è nato dalla volontà di collaborazione fra i tre paesi della Valle del Garza e si snoda attraverso le varie silve castanili, partendo dal territorio di Bovezzo e terminando su quello di Caino con posizionamento di bacheche e tabelle di materiale formativo e didattico.

Il percorso sul territorio comunale di Caino, arrivando dalla chiesetta montana di Sant’Antonio, al confine con Nave, percorre una panoramica strada vicinale fino a raggiungere il centro abitato. Dalla Piazza Trieste riparte attraversando il torrente Garza in località “Passo”. Avviandosi sulla strada vicinale diretta in località Folone e Prati Magri con le loro “fratte”, si devia sulla sinistra inerpicandosi in direzione del Monte Ucia – la nostra “Cornalunga” – prendendo poi un largo e invitante sentiero che costeggia cascine, a sinistra e a destra silve castanili coltivate e boschi di castagno e latifoglie fino a raggiungere nuovamente la Strada Statale in località “Giardinetti”, altra area attrezzata e di sosta posta all’ingresso nord di Caino. Qui, sulla destra, si possono ammirare i secolari alberi che producono i marroni della Cà Brüsada, di Casarole.

Chi percorre il Sentiero del Marrone deve sapere che le “fratte” di marroni sono tenute e coltivate con grande passione e fatica dai proprietari dei fondi attraversati; il rispetto assoluto per queste persone deve quindi indurci ad essere fruitori attenti, che si immergono nella natura senza appropriarsi dei suoi frutti. Chi lo desiderasse, dopo aver percorso un breve tratto di strada del Caffaro, può completare la passeggiata con un piacevole anello che, salendo alle località Dasone e Derzina può ricogiungersi al Sentiero del Dialetto in località Pusigle.