Rovato

La “capitale” del manzo all’olio
Rovato è “la città” della Franciacorta: da sempre importante centro agricolo e commerciale, famoso in tutt’Italia per il suo antico e importante mercato del bestiame (che si tiene il lunedì mattina e che pare risalga ai tempi della Serenissima, se non ancor prima) e per i gustosissimi lessi che costituiscono il vanto, e il piatto forte, delle trattorie della zona. Ma non è solo per il manzo all’olio che Rovato merita una tappa. Tutto da vedere è infatti il suo centro storico, con la spaziosa piazza Cavour delimitata dai portici con una grande porta ad arco progettati verso il 1840 dall’architetto Rodolfo Varitini, il palazzo Comunale, il cinquecentesco palazzo Porcellaga con le sue alte mura, la torretta d’angolo e una robusta torre a 4 piani, il barocco palazzo Rovati con il suo elegante portale bugnato. Nella parte alta dell’abitato ci sono ancora i resti dell’antico Castello, con le mura venete con gli imponenti bastioni, in uno dei quali è stata ricavata all’inizio del ’900 la cappella del Sacro Cuore, raro esempio nel bresciano di stile Liberty applicato a un edifico religioso. Il Castello è stato nei tempi passati il cuore della vita politica e militare del luogo: baluardo contro i francesi nel ’200 e contro i Visconti nel ’300, fu distrutto nel 1326 da Azzone Visconti e ricostruito dalla Serenissima nel ’400. Dell’assetto difensivo veneziano faceva parte anche una torre trasformata successivamente nel campanile della parrocchiale, eretta alla fine del ’500, che conserva al suo interno affrescato. Nel 800 opere di Palma íl Giovane, Antonio Paglia, Gian Battista Pittoni.

Carni Doc, frutta formaggi e vini
A Rovato non può mancare uno shopping enogastronimico. Alla premiata macelleria Guarnieri Valentino si acquistano carni da bollito, filetti, ostate eccellenti e i famosi tagli di bue grasso, ideali per cucinare il manzo all’olio (piazza Cavour, tel. 0307721016); dai Fratelli Martinelli tipici formaggi bresciani.(via Vantini 6, tel. 0307721024); frutta, mieli, primizie dell’orto, erbe aromatiche, funghi, sottaceti nel negozio La frutta di via Larga (corso Bonomelli 89). Una buona selezione delle migliori etichette della Franciacorta si trova all’enoteca Bombardieri, che propone anche vini italiani e stranieri, grappe e distillati (via A. Bonvicino 24, tel. 0307721510).
Il lesso, re della tavola
In paese non si può non assaggiare il manzo all’olio, che viene preparato con qualche variante rn quasi tutte le trattorie. Una lunga gestione familiare alle spalle, il ristorante Due Colombe è uno dei locali grazie ai quali Rovato è ben conosciuta da chi ama le carni lesse. Famoso per i suoi bolliti e per il manzo all’olio, il ristorante propone anche piatti, tutti di ineccepibile fattura, attinti a varie cucine renali, come il soufflè di parmigiano in salsa di verza e tartufo, il patè di foie gras d’oca, la zuppa di cipolle, la tagliatina di petto d’oca all’aceto balsamico. La carta dei vini raccoglie validi cru di Franciacorta e i Terre di Franciacorta bianco e rosso. I primi sono i grandi protagonisti della tavola dell’Antica Cucina De Biagi, dove la pasta viene ancora tirata, sottilissima, a mano, mentre i più tipici piatti bresciani, con in testa bolliti e manzo all’olio, vengono preparati con la cura di una volta alla Trattoria Da Gina.

Un’oasi faunistica fra le vigne
A Rovato si possono visitare due aziende vinicole. La prima, proprio al centro del paese, è la Capoferri, azienda fondata nel 1975, che ha sede in un’antica cascina del ’600. I prodotti principali, che è possibile acquistare direttamente in cantina,. sono il Terre di Franciacorta Bianco, il Franciacorta Brute il San Michele, un sincero vino rosso da tavola. Una vera e propria oasi faunistica di 35 ettari a cavallo fra i comuni di Rovato e di Erbusco, dove vige il divieto di caccia e non è raro incontrare fagiani e lepri, oltre che rare specie di uccelli, fa dell’azienda dei Conti Terzi un bell’esempio di sviluppo agricolo e rispetto ambientale. Cuore dell’azienda è una grande villa progettata nell’800 da Rodolfo Vantini (l’architetto a cui si deve anche la piazza del paese) sull’alto di un poggio. Oltre ai tre “classici” vini, il Franciacorta Brut e i Terre di Franciacorta Rosso e Bianco, l’azienda gestita dal conte Giuliano Terzi, console del TCI produce anche cereali, soia, foraggio. • Arte e pace al convento dell’Annunciata Di fronte al paese, l’inconfondibile sagoma del monte Orfano, a cui si sale in una manciata di minuti. Lungo la strada che s’inerpica sulle pendici orientali, merita una sosta la quattrocentesca chiesa di Santo Stefano, cori pregevoli affreschi del XV e XVI secolo. Dopo 2 km circa,. ecco il quattrocentesco convento dell’Annunciata, uno dei più belli della Lombardia, oasi di pace e da cui si gode uno splendido panorama. Costruito dal 1449 al 1503, passato attraverso innumerevoli vicende, il convento è stato sottoposto a partire dagli anni ’60 a imponenti restauri, che fra l’altro hanno riportato alla luce architetture originarie e affreschi, fra cui il più notevole è sicuramente l’essenziale Annunciazione dipinta da Gerolamo Romanino (uno dei grandi pittori della Scuola bresciana del ’500) nel coro della chiesa. Pregevoli anche gli affreschi con profeti e Sibille attribuiti a Nicolò Soiimano e Liberale da Venezia (1481), il crocifisso ligneo cinquecentesco del presbiterio, la sagrestia. Meta fin dai tempi antichi di pellegrinaggi, soprattutto in occasione delle feste dedicate alla Madonna, la chiesa è l’edificio più esterno del complesso conventuale, di cui fanno parte anche due chiostri afcentro, un antico pozzo) e una serie di austeri edifici, con grandi sale, fra cui spiccano il refettorio con le volte a vela e la cosiddetta Sala del caminetto con stucchi barocchi. Dal doppio loggiato aggiunto nel ’600 al lato meridionale del convento si ha un eccezionale colpo d’occhio sulla pianura sottostante. Il convento, visitabile, è centro di meditazione e preghiera: fra l’altro. accoglie, anche per pochi giorni, ospiti desiderosi di passare qualche tempo in meditazione, studio, vita comunitaria (tel. 0307 721377).

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