Iseo

Origini
Le antiche origini d’Iseo sono testimoniate, nelle vicine torbiere, dai resti di una civiltà palafitticola. Corte, nel IX secolo, del monastero bresdano dì San Salvatore, poi retta dagli Oldofredi, tra il XII e XV secolo. fu dal 1385 capoluogo di una delle 18 quadre in cui era diviso il territorio bresciano.

Le feste
Venerdì Santo: Fiera del Venerdì Santo.
Primo weekend maggio: Arte nel centro storico di Iseo ciclo di incontri al castello Oldofredi.
Primavera: Primavera musicale concerti di musica classica al castello Oldofredi e nella parrocchiale.
Estate: Dimostrazione di tecnica alpinistica e visita guidata all’interno della Buca del Quai , un vero e proprio eden per gli appassionati di speleologia, che si trova nella frazione di Cavolo.
Luglio/agosto: Iseo Jazz rassegna di jazz italiano.
10 agosto: Fiera della Caccia in località San Martino.
15 agosto: Tradizionale spettacolo pirotecnico sul lago e concerto della banda cittadina.
Ottobre: Sebino video film festival rassegna concorso cortometraggi armatoriali.
Ottobre/dicembre: Agritour Sebino alla scoperta dei sapori tradizionali, proposte gastronomiche delle aziende agrituristiche.
11 novembre: Cin Cin con il Novello presentazione e degustazione vino novello bresciano.
11 novembre: Festa di San Martino.

Pievi, chiese e castelli
Tra i monumenti che meritano una visita, la pieve di Sant’Andrea (fondata nel V secolo e ricostruita nel XII con il bel campanile romanico e l’arca tombale gotica del feudatario Giacomo Oldofredi) con la vicina chiesa settecentesca di San Giovanni (sorta dove un tempo c’era il battistero) e l’oratorio dei Disciplini (con una danza macabra del ’400). E ancora: il castello Oldofredi del XI secolo (oggi adibito a centro culturale, ospita fra l’altro mostre temporanee, un Museo della guerra, una sala congressi), la chiesa di Santa Maria del Mercato, che all’interno conserva pregevoli affreschi del XIII e del XIV secolo, la chiesa di San Silvestro, il chiostro con affreschi cinquecenteschi dell’ospedale, già convento francescano.

Paste e pasticci
Il nome è già un programma: alla Bottega delle delizie si trovano i più inconsueti tipi di pasta, da quella alle ostriche a quella al basilico. E ancora: decine di salse, ravioli ripieni e altre prelibatezze (via Mirolte48, tel. 0309-822468). Ravioli, pasta e casonsei freschi anche al pastificio Alla Pieve (via Pieve 29, tel. 0309821324) e dolci d’ogni genere (dalla piccola pasticceria alle torte, compreso il tipico bossolà bresciano) alla pasticceria Castello (via Mirolte 49, tel. 0309-822290). Una notevole scelta di pregiate miscele di caffè, distillati e di vini si trova al Bar Torrefazione Enoteca Damiani, dove si possono acquistare anche oli provenienti da varie regioni italiane (largo Zanardelli 5, tel. 0309-80345). Infine, chi cerca prodotti biologici e d’erboristeria, oli essenziali, tisane, li trova da Luna (via Mirolte 14, tel. 0309-821582). Nei dintorni del paese a Plizone, vini rari da collezione con un particolare riguardo alla Franciacorta si trovano nell’enoteca La fenice.

Sassabanek, tutto per lo sport
Pochi minuti dal centro del paese, tra il lago e la Riserva delle torbiere, c’è Sassabanek (via Colombera 2, tel. 0309-80600), con i suoi 12 ettari di estensione e il suo mezzo chilometro di lungolago è fra i più grandi centri di turismo, tempo libero e sport dei laghi lombardi. Attrezzato, fra l’altro, con 3 piscine, 2 porticcioli, bar, tavola calda, palestre e sauna, parcheggio per 500 auto, campi da tennis e pallavolo, ha 20.000 m` di area alberata adibita a spiaggia, una grande zona picnic e un parco giochi per i bambini. Un luogo ideale dove passare la giornata fra sport e relax, prendere lezioni windsurf, nuoto o tennis, impigrirsi al sole_ Accanto al settore dedicato al tempo libero, sono in funzione un ben organizzato campeggio e una zona residenziale, Il Patio, dove si possono prendere in affitto appartamenti bifocali per 4 o 6 persone.

Il Sebino o Lago d’Iseo
Quello d’Iseo o Sebino è sicuramente uno dei più affascinanti e romantici laghi italiani, con Monte Isola che, verdissima, si specchia nelle sue acque e l’imponente anfiteatro di monti che a sud digrada verso le colline della Franciacorta. Sulla sponda bresciana (quella opposta e in provincia di Bergamo) dopo Iseo si incontrano Sulzano (dove vale la pena di fare una deviazione per salire fino alla quattrocentesca chiesa di Santa Maria del Giogo, uno degli itinerari più panoramici del lago), Sale Marasino (una delle località più caratteristiche, con un antico centro storico e la cattedrale settecentesca dedicata a San Zenone Vescovo e a Santa Maria Assunta), Marone (dove inizia il tratto più scosceso e roccioso del lago), Pisogne (con la pieve di Santa Maria in Silvis del VII secolo, la medievale torre del Vescovo, la chiesa di Santa Maria della Neve affrescata verso il 1533 dal Romanino, il più originale esponente della Scuola bresciana del Rinascimento). Altri affreschi del Romanino si possono ammirare proseguendo verso nord, in Val Camonica, a Bienno, Esine e Breno. Pescosissimo, i) lago su cui spira una brezza costante è l’ideale per chi ama la vela e il windsurf, ii parapendio e il deltaplano.

Le Fate di Pietra
Da Marone si sale atone, pittoresca borgo a 680 m di altitudine con antiche case secentesche in pietra e legno. Adagiato in una conca di faggi e abeti, Zone è conosciuto fra i geologi di tutto il mondo per le sue spettacolari piramidi di erosione, le più imponenti d’Europa: il punto di vista migliore per osservare queste altissime guglie di pietra sormontate a mo’ di cappello da un grande masso è Cislano, poca prima del paese. “Fate di pietra”, le chiama da tempo immemorabile la gente del posto: a originarle è stata la lenta erosione del vento e delle acque che, dilavando i resti di un antichissimo deposito morenico nato dal ritrarsi del ghiacci, ha creato una selva di esili pinnacoli, protetti dai massi in bilico sulla loro sommità.

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